Nata a Parigi l’11 aprile 1749 e morta, sempre a Parigi, il 24 aprile 1803.

Pittrice contemporanea a Elisabeth Vigée Le Brun, storicamente viene considerata un po’ la sua rivale. Le due pittrici vennero ammessa all’Académie Royal lo stesso giorno. Entrambe svolsero la loro attività prevalentemente nella corte francese dell’Ancien Régime dipingendo ritratti di personaggi nobili. Con lo scoppio della rivoluzione nel 1789 le vie delle due artiste si separarono. Mentre la Vigée Le Brun fuggì dalla Francia e vagò per le principali corti dell’Europa dipingendo ritratti di nobili cortigiani, Adélaïde sposò la rivoluzione e fece ritratti di vari personaggi rivoluzionari, compreso Robespierre. Tuttavia la sua fama diminuì in seguito alla posizione dell’ordinamento rivoluzionario relativamente alla questione femminile. Le femmine, che pur avevano attivamente partecipato alla rivoluzione, vennero considerate di rango inferiore, venne tolto loro ogni potere e si arrivò fino a togliere loro la cittadinanza.

La stile pittorico di Adélaïde viene considerato neo-classico, e si sviluppa soprattutto nella ritrattistica.