QUADRI

 
 
 

Nasce a Livorno nel 1884.

Si dedica alla scultura e all’arte figurativa in genere come autodidatta. Nei primi anni si stabilisce in diverse città italiane, soprattutto Firenze, dove frequenta la scuola di Fattori, e quindi a Venezia

Nel 1906 si trasferisce a Parigi, dove viene in contatto con numerosi artisti, fra i più famosi: Picasso, Utillo, Jacob e molti altri. È stato particolarmente amico di Chaïm Soutine.

Sempre a Parigi frequenta anche poeti, come Ungaretti e la grandissima poetessa russa Anna Achmatova, con la quale intraprende una breve relazione nel 1910.

Nel 1909 si dedica alla scultura, ma ben presto deve interrompere a causa della polvere che inspira e che danneggia gravemente i suoi polmoni già interessati dalla tisi.

Nel 1917 intraprende una relazione con la pittrice Jeanne Hébuterne che sarà il soggetto per numerosi suoi ritratti, e resterà la sua donna fino alla morte, nel 1920.

Modigliani fin dalla giovinezza soffrì di tubercolosi, la malattia che lo porterà alla morte e che ne determinerà un modo di vita molto sregolato con abuso di alcol e di droghe.

Il suo stile di pittore è stato quello di operare un’originale sintesi tra arte europea della grande tradizione e civiltà extraeuropee, soprattutto nei celebri ritratti che hanno rappresentato l’argomento principale, se non esclusivo della sua arte, e nella splendida serie di nudi femminili. Di lui si conservano solo quattro opere che rappresentano paesaggi.

 

AMEDEO MODIGLIANI