Il suo nome è Andrea d’Agnolo di Francesco di Luca di paolo del Migliore Vannucchi. Nasce a Firenze nel 1486 e muore, sempre a Firenze nel 1530.

È stato maestro  di importanti pittori fiorentini, in particolare di Pontormo e di Rosso Fiorentino. Con loro aprì la strada a quello che poi venne definito il manierismo.

La sua attività principale si svolse a Firenze, sia con affreschi che con quadri e soprattutto con disegni.

Fra gli affreschi sono da citare quelli della Basilica della santissima Annunziata, chiostrino dei Voti, iniziati del 1509, e gli affreschi del Chiostro dello Scalzo, piccolo chiostro situato in via Cavour a Firenze. Inoltre riceve altri incarichi da parte di ordini religiosi a Roma e a Venezia.

Nel 1518 si reca in Francia, chiamato da Francesco I a Fontainebleau, ma vi rimane solo un anno.

Firenze resta il polo della sua attività, ed è qui che svolge un ruolo di spicco con le sue forme monumentali per la genesi della Maniera.