Artemisia Gentileschi è una pittrice nata a Roma l’8 luglio b1593 e morta a Napoli nel 1653. La sua pittura appartiene al barocco, ed è influenzata notevolmente dalla pittura caravaggesca. L’ambiente pittorico in cui visse comprendeva diversi pittori, fra cui prima di tutto il padre Orazio. Ma anche altri pittori collaborarono con lei, come Bernardo Cavallino, e Onofrio Palumbo.

La sua attività si sviluppò in diverse città, Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Londra. Fu molto apprezzata dai contemporanei, sia dai colleghi che dai critici.

L’episodio più rilevante della sua vita fu lo stupro, esercitato sulla sua persona, agli inizi della carriera, nel 1611. da un pittore che il padre le aveva assegnato come maestro, Agostino Tassi. Questo episodio influì moltissima sulla vita della pittrice e in parte fu anche alla base della scelta dei soggetti da dipingere per i suoi quadri.