QUADRI

 
 
 

Bruno Cassinari (Piacenza, 29 ottobre 1912 – Milano, 26 marzo 1992)

È uno dei massimi esponenti del gruppo di Corrente, rivista mensile di vita giovanile, fondata nel 1938 assieme a Treccani, Morlotti, Guttuso, Birolli e De Grada. Con i compagni del movimento si reca a Parigi dove conosce e si lascia influenzare dal cubismo di Picasso.

La sua arte di matrice espressionista, con influenze cubiste, risulta a volte aggressiva, con forte intento divulgativo e impegno politico e sociale, in aperto contrasto con il Novecento italiano.

Dal 1949 al 1952 lavora ad Antibes dove la sua pittura è affascinata del mare e dai suoi colori.

Nel 1955, in un’intervista a Venturi, afferma: «La mia pittura non potrà mai essere astratta, nel senso che non potrà mai essere staccata dalla realtà della sensazioni né avulsa dalla gioia e dalla presenza delle cose. Credo troppo nel colore del mare, davanti a cui lavoro per tanti mesi, credo troppo nello splendore delle foglie, nel calore dei volti umani, sento troppo il loro peso, perché essi non vengano avanti, con prepotenza, nel mio lavoro. Penso che occorra illuminare sempre meglio queste presenze. Mi sforzo di tradurre sempre più chiaramente il loro peso in ritmo, il loro calore in luce».

Negli anni ’60 si trasferisce a Gropparello, in provincia di Piacenza, e successivamente a Milano dove sviluppa un realismo intimo e personale, quasi poetico, rappresentato attraverso nuove tematiche: fiori, bufere e melograni, ritratti, nudi di modelle, etc.

Cassinari ottiene un enorme successo di pubblico e di critica, tanto che vive la sua vita viaggiando per esporre le sue opere in innumerevoli città, musei e gallerie italiane (Venezia, Piacenza, Firenze, Milano, Roma, Palermo, Torino, Brescia…) e straniere (Parigi, Losanna, New York, Londra, Monaco, Berlino, Caracas, Buenos Aires…); sarà protagonista delle maggiori rassegne artistiche contemporanee (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma…) e insignito di svariati Premi (Premio Littoriali, Premio Bergamo, Premio città di Alessandria, Gran Premio della Pittura Italiana…).

A Piacenza al suo nome è stato dedicato il Liceo Artistico Statale.

 

BRUNO CASSINARI