QUADRI

 
 
 

ENZO CUCCHI, nato a Morro d’Alba il 14 novembre del 1949, è considerato uno dei principali esponenti del nucleo storico della Transavanguardia Italiana, assieme a Sandro Chia, Mimmo Paladino, Francesco Clemente e Nicola De Maria.

La sua formazione da autodidatta l’ha portato all’analisi delle figurazioni di Achille Bonito Oliva, e quindi, a partire dal 1980, a sperimentare nel campo della transavanguardia.

Nelle sue opere, oltre alla tradizionale pittura a olio su tela, utilizza materiali diversi, tra i quali la terra, il legno bruciato, tubi al neon, e il ferro. La luce ha una espressione dominante con effetti di profondità spaziale, che i critici considerano di derivazione caravaggesca.

Nel 1986 ha risposto alla chiamata del gallerista napoletano Lucio Amelio, per un quadro che avesse come tema il terremoto dell’Irpina del 1980. Il quadro, senza titolo, è stato inserito nella collezione Terrae Motus alla Reggia di Caserta.

Sue opere sono presenti in diversi musei italiani fra cui il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli.

Anche all’estero vi sono musei e gallerie che ospitano suoi quadri, fra cui il MoMA di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre Pompidou e il Museo del Louvre a Parigi, l’Art Institute di Chicago, etc.

 

ENZO CUCCHI