Nasce a Firenze nel 1820.

Dopo gli studi all’Accademia delle belle Arti di Firenze, è fra i primi a frequentare il caffè Michelangiolo (1852) dove conosce Giovanni Fattori e altri pittori  del gruppo dei macchiaioli.

Nel 1858 si arruola volontario assieme a un gruppo di pittori toscani (Telemaco Signorini, Adriano Cecioni, Diego Martelli) e partecipa alla seconda Guerra di Indipendenza.

Partecipa alla mostra per il centenario dantesco (1865), e a questo episodio si deve il quadro Benvenuto Cellini convalescente.

Successivamente si accosta alla poetica della Scuola di Pergentina (o Piagentina), raggruppamento di artisti dediti alla pittura dal vero nella campagna fiorentina rappresentata dallo stesso Signorini, da Silvestro Lega, che esercita una notevole influenza artistica su Buonamici, Odoardo Borrani, Giuseppe Abbati e Raffaello Sernesi, tutti esponenti di spicco della corrente macchiaiola.

Muore a Firenze nel 1892