QUADRI

 
 
 

Nasce a Fondo, in val di Non, il 30 marzo 1892, in territorio a quell’epoca appartenente all’impero Austroungarico. Muere a Rovereto il 29 novembre 1960.

Dopo un inizio come scultore soprattutto nel marmo, nel 1913 viene a conoscenza di Marinetti e delle opere di pittori futuristi, soprattutto  di Umberto Boccioni e di Giacomo Balla che diventerà suo maestro.

Con Balla nel 1915 scrive un manifesto divenuto poi fondamentale “Ricostruzione futurista dell’Universo”.  http://www.dicoseunpo.it/Scritti_di_interesse_files/RICOSTRUZIONE%20FUTURISTA%20UNIVERSO.pdf

Da un punto di vista storico, Depero viene considerato un importante esponente del Secondo Futurismo, che porta alle estreme conseguenze il tentativo di ingresso dell’arte nella vita quotidiana, dedicandosi alle forme di oggetti d’arredamento, vestiario, etc. e in particolare alla creazione di manifesti pubblicitari. Sempre come esponente del secondo futurismo aderisce al partito fascista e ne rappresenta forme e ideologia.

A Rovereto, nel 1919, fonda la Casa d’arte Futurista. Nel 1957, sempre a Rovereto inizia ad allestire la Galleria Museo Depero, dedicata alle proprie opere, che in tal modo vengono accolte nel Museo dell’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART)

 

FORTUNATO DEPERO