QUADRI

 
 
 

Nasca a Rizzolo, comune di San Giorgio Piacentino (PC) il 25 marzo 1855-

Sono stato incuriosito da questo pittore per due motivi: il primo che è stato maestro di Osvaldo Barbieri (BOT), anche se di legami fra i due pittori proprio non ne ho visti; il secondo perché si tratta di un pittore piacentino che ha operato a cavallo dei secoli  XIX-XX, di cui tuttavia la pubblicistica corrente parla assai poco.

Ne hanno parlato con entusiasmo lo storico dell’arte piacentino Ferdinando Arisi, e più recentemente Vittorio Sgarbi. Il primo ha organizzato un’esposizione dei suoi quadri nel 1988; il secondo, riprendendone le indicazioni, nel 2016-17, entrambe nella sede di Palazzo Galli. Molte delle fotografie che riporto sono prese dal catalogo di quest’ultima mostra.

Per riassumere i caratteri dell’artista, la sua pittura è in gran parte di tipo figurativo e gli argomenti trattati sono situazioni di genere ritratte con grande realismo e direi soprattutto con grande partecipazione; ritratti di familiari e di personaggi e, soprattutto nella seconda parte della sua vita, anche paesaggi. Un ampio spazio l’artista ha anche dedicato a espressioni di tipo religioso.

Muore a Piacenza il 17 agosto del 1928

 

FRANCESCO GHITTONI