Nasce a Piacenza il 6 gennaio 1756

La sua ascendenza legata a famiglie nobiliari non gli impedì, almeno nei primi anni, una vita di difficoltà economiche. In suo soccorso il marchese Giambattita Landi gli finanziò il trasferimento a Roma nel 1781, dove ebbe occasione, sotto la guida di diversi maestri, di acquisire l’arte della pittura.

Negli anni successivi la sua attività si sviluppa oltre che a Roma, anche in altre città italiane e soprattutto in più ritorni a Piacenza, sua città natale. Impegnato a dipingere ritratti a personaggi della nobiltà, sviluppa temi relativi alla descrizione di scene mitologiche o derivate dai testi sacri (Bibbia, Vengeli etc.).

Il suo stile dagli studiosi, viene definito neoclassico.

Muore a Piacenza il 27 febbraio 1830

Oggi, a seguito di esposizioni organizzate da Vittorio Sgarbi e Ferdinando Arisi, la sua fama, in precedenza abbastanza oscurata, è stata riportata alla luce, e la città di Piacenza se ne può fare un vanto.