Imbarazza la tela. I colori…!? I colori si son
fatti adesso, nella luce penetrante, violenti. Van
rattenuti. Da rattenere. Da piegare. Da impiegare.
Da dispiegare nelle teorie cromatiche. Nelle
sequenze narrative e formali. Il magico momento lirico
in cui ‘no scarabocchio diviene segno d’artista, traccia
di mente, percorso di grammatica, sublime gioco di
sintassi visiva.
S’inceppa, anche, la mano… qua e là. Si ferma.
Addirittura… si arresta invasa dal dubbio, pervasa
di nuova esperienza. La Mente… la Mente sublime
richiama il registro, impone l’andatura, guida di
nuovo l’andare. Riprende allora la Mano ed incide,
colpisce, sancisce… e la Forma, il Colore, la
Storia… ri-prende…
(continua)
(indietro)