JUAN GRIS (nome d’arte di José Victoriano Gonzáles-Pérez ) nasce a Madrid nel 1887.

Nei primi anni di attività collabora come vignettista satirico per alcuni giornali. Ma la sua vera passione è la pittura. Nel 1906 si trasferisce a Parigi, dove incontra gli artisti più importanti del tempo, Matisse, Braque, Modigliani etc., soprattutto Picasso, col quale stringe una intensa amicizia.

Lo studio e l’ammirazione per le sue opere e per quelle di Braque, lo introducono al cubismo, stile del quale diverrà uno dei più conosciuti pittori.

La sua maturazione artistica viene datata attorno agli anni 1914-18, quando il suo stile cubista, differentemente da quello di Picasso, assume un aspetto sintetico, sviluppando un certo intellettualismo classicheggiante. Rifiuta il monocromatismo, dispone sulla tela combinazioni di colori armoniosi e luminosi. L’interesse si sposta progressivamente dal soggetto alla struttura dell’immagine analizzata e sintetizzata secondo modelli geometrici e matematici.

Negli ultimi anni della sua vita entra nella massoneria, e ne diventa Grande Maestro nel 1925.

Muore a Boulogne-sur-Seine nel 1927, a soli quaranta anni per uremia.

Viene considerato fra i più grandi pittori spagnoli.