QUADRI

 
 
 

LUC TUYMANS, nato a Mortsel nel 1958, vicino ad Anversa, città dove ha tuttora il suo studio. È un pittore belga del lato fiammingo.

Ha attirato la mia attenzione il fatto che Palazzo Grassi, la prestigiosa casa di esposizioni artistiche, a Venezia, gli abbia dedicato una importante mostra, con quasi un centinaio di quadri. Il nome attribuito alla mostra è La Pelle, dal libro di Curzio Malaparte. Molti critici d’arte lo considerano uno dei pittori più importanti attualmente in attività.

Francamente confesso di non aver capito la logica di Tuymans, e il suo modo di dipingere. Per cercare di farmi una ragione ho letto alcune delle critiche che i critici suoi estimatori hanno pubblicato . Sono rimasto comunque perplesso e poco convinto. Ma credo che, al di là dei miei apprezzamenti personali, valga la pena di esaminare la sua produzione. Per questo gli ho dedicato una pagina del mio sito con la riproduzione di circa 150 sue opere, ovviamente in ordine di data di composizione.

Quello che mi sembra di aver soprattutto capito è l’importanza che il pittore dà al termine “immagine”, e più precisamente il significato della espressione “immagine tecnica”.

L’immagine tecnica si pone come un punto di partenza. Come immagine, deve liberarsi degli aspetti psicologici e trasmettere aspetti solo figurativi, per cui, dice un suo critico estimatore, Tuymans le ha spezzato il collo e l’ha resa silenziosa e immobile. «Il titolo stesso è il cuore dell’immagine – dice lo stesso Tuymans – e non può essere mai dipinto: esso è l’immagine assente».

Dal punto di vista ideologico, Tuymans si schiera politicamente contro ogni forma di repressione: il nazismo, il colonialismo, soprattutto quello belga sul Congo, il terrorismo e le stragi di cui è responsabile. Alcuni suoi quadri si richiamano a questi aspetti, senza entrare nel merito figurativamente, ma solo proponendo immagini di richiamo (la Gass Chamber, del 1986, Die Zeit del 1798, la serie di Der Diagnostiche Blick del 1992, il ritratto di Lumumba e quello del figlio del re del Belgio in visita al Congo del 2000, la natura morta Still Life del 2002 per ricordare il crollo delle due torri effettuata dal terrorismo, etc.

Se qualcuno è in grado di commentare e dare ulteriori informazioni, sarà benvenuto.

 

LUC TUYMANS