LUIGI RUSSOLO. Nato a Portogruaro il 30 aprile 1885, e morto a Laveno-Mombello il 4 febbraio 1947. È stato uno dei fondatori della pittura futurista, e lo vediamo in una celeberrima foto, assieme a Carlo Carrà, Umberto Boccioni, e Gino Severini con al centro Filippo Tommaso Marinetti. È fra i primi firmatari del Manifesto dei pittori futuristi. (http://www.dicoseunpo.it/Scritti_di_interesse_files/MANIFESTO%20DEI%20PITTORI%20FUTURISTI.pdf)

Dal 1901 frequenta l’accademia di Brera e a partire del 1909 si dedica alla pittura futurista. Dagli anni Trenta il suo stile tende ad allontanarsi da futurismo per riprendere uno stile figurativo, con contenuti dedicati prevalentemente a vedute di tipo paesaggistico.

Oltre alla pittura, la sua attività si è sviluppata in grande misura anche nell’arte dei suoni, sviluppando forme di musica disarmonica. Ha scritto un libro, L’arte dei suoni e si è dedicato anche alla costruzione di strumenti produttori di suono: gli intonarumori, un crepitatore, un ululatore, ec. tutti strumenti definiti produttori di musica futurista.