QUADRI

 
 
 

Nasce a Paduli (BN) il 18 dicembreb1948.

Nella sua famiglia ci sono artisti e pittori, come lo zio paterno Salvatore, e per questo viene avviato a studi del settore.

A vent’anni c’è la sua prima esposizione alla Galleria Carolina di Portici, Napoli. Successivamente, diventa amico di Achille Bonito Oliva che lo inserirà fra gli artisti della Transavanguardia, assieme a Sandro Chia, Enzo Cucchi, Francesco Clemente e Nicola De Maria.

Paladino oltre a dipingere, si manifesta anche come scultore. Molte sue opere vengono esposte nei principali musei, ma anche in piazze di città italiane. da ricordare il Kunstmuseum di Basilea, il Kestner Gesellschaft di Hannover, a Mannheim, a Groninga nei Paesi Bassi, a Bologna e infine alla Royal Academy di Londra.

Esposizioni proseguono negli anni successivi in diverse città europee e statunitensi, che gli acquistano fama internazionale.

Particolarmente importante è la sua esposizione, assieme agli altri artisti della Transavanguardia, al Museo d’Arte Contemporanea del castello di Rivoli (TO).

Musei che ospitano in permanenza sue opere sono: il Museo Napoli Novecento, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli, il Museo Nazionale Capodimonte, sempre a Napoli, e il Metropolitan Museum of Art di New York (MoMA).

Fra le sue sculture di grandi dimensioni o addirittura monumentali, di particolare interesse sono i suoi cavalli in materiale di vetroresina. Cavalli singoli si ritrovano nel chiostro di San Domenico a Benevento, a Paestum, nel lago d’Orta, a Mantova palazzo te. Cavalli in gruppo (Montagna di sale) si ritrovano a Gibellina, Baglio Di Stefano, in piazza Duomo a Milano, in piazza Plebiscito a Napoli. Un altro gruppo di cavalli viene esposto a Piacenza, in piazza Cavalli, come una specie di contrappunto ai due Cavalli del Mochi.

 

MIMMO PALADINO