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Pinturicchio è il soprannome dato a Bernardino di Betto Betti. Nasce a Perugia nel 1452. È considerato uno dei maestri della scuola umbra, con il Perugino e il giovane Raffaello.

Inizia la sua attività come allievo di Bartolomeo Caporali, e collabora con il Perugino, in particolare alla Cappella Sistina in Roma.

Fra le sue attività a Perugia, va ricordata la sua partecipazione ad alcune delle Storie di San Bernardino.

Successivamente, assieme a diversi collaboratori , lavora a Roma nelle chiese di Santa Maria in Aracoeli (Cappella Bufalini con le Storie di San Bernardino) e, al servizio del cardinale Domenico della Rovere a Santa Maria del Popolo. Nei primi anni Novanta è al servizio del papa Alessandro VI Borgia, per il quale esegue diversi affreschi per i suoi appartamenti.

Gli affreschi relativa alla storie di Pio II nella Libreria Piccolomini sono fra i più affascinanti cicli profani dell’epoca.

Pinturicchio, dal punto di vista tecnico è stato un artista di grande capacità, in grado di dipingere, oltre ai dipinti su tavola, una grande quantità di affreschi e mosaici.

Carattere bizzoso e insofferente, morì lontano da tutti nel convento dei frati francescani a Siena nel dicembre del 1513.

 

PINTURICCHIO