QUADRI

 
 
 

Di nome Giovan Battista di Jacopo di Gasparre nasce a Firenze nel 1494.

Contemporaneo del Pontormo è, assieme a lui, allievo nella bottega di Andrea del Sarto. Sempre assieme a lui lavora al chiostrino dell’Annunziata (L’assunzione di Maria 1513).

È uno dei principali esponenti dei cosiddetti “eccentrici fiorentini”, ribelle alle concezioni classiciste, il suo stile apre la strada a quello che viene definito il manierismo.

Personalità irrequieta e spesso in lite con i committenti, nel 1523 lavora a Roma in Santa Maria della pace nella cappella Cesi.

Nel 1527, a seguito delle umiliazioni ricevute dai lanzichenecchi durante il Sacco di Roma, fugge dalla città e si traferisce in continuazione. Prima a Perugia e a Sansepolcro, dove dipinge uno dei suoi capolavori, il Compianto sul Cristo deposto, successivamente a Città di Castello, dove dipinge Cristo risorto in gloria, e infine ad Arezzo.

Nel 1532, si reca in Francia, a Fontainebleau presso Francesco I. Il re gli attribuisce lo status di canonico di Notre-Dame. Quindi lo incarica di guidare i lavori della reggia e in particolare le decorazioni della Galleria Francesco I.

Durante il periodo francese realizza anche uno dei suoi capolavori assoluti, la Pietà (1437-40).

Nel 1540 muore, si suppone per suicidio.

 

ROSSO FIORENTINO