Nasce a Piacenza nel 1835 da una famiglia borghese. Si dedica allo studio dell’arte fin da giovane età. Trasferitosi provvisoriamente a Roma nel 1854, conosce Arnold Böcklin, che lo aiuterà a far conoscere i suoi quadri in Svizzera e poi anche in altri paesi.

Negli anni successivi  le provincie di Parma e soprattutto di Piacenza restano la terra delle sue residenze, pur con temporanei trasferimenti in altre città.

Nel 1874 si trasferisce a Firenze, dove prende contatto con Fattori, Signorini, Cabianca, e viene così a far parte del gruppo dei macchiaioli.

La vena artistica di Bruzzi trae libera ispirazione dalla realtà, in particolare dalla vita dei campi e dai paesaggi dell’Appennino, che rappresentano il tema ricorrente dei suoi quadri.

Molti suoi quadri trovarono luogo in diverse esposizioni in Italia e all’estero. Presso la galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza sono esposti molti suoi dipinti.

Stefano Bruzzi muore a Piacenza nel 1911