Vassily Kandisky, nato a Mosca il 16 dicembre 1866 e morto a Neuilly sur Seine il 13 dicembre 1944.

Nei trattati di storia dell’Arte è considerato il fondatore dell’astrattismo in pittura. L’astrattismo è una forma d’arte che si propone di realizzare un impasto di colori nello stesso modo in cui in musica si realizza un impasto di suoni.

La sua attività di artista prende piede all’inizio a Monaco di Baviera, e successivamente in altre parti del mondo, compresa l’Italia e soprattutto la Russia. I suoi quadri evolvono all’inizio in uno stile vicino all’impressionismo francese e al simbolismo, per poi acquistare verso la fine del primo decennio del secolo XX una tonalità in cui le figure sono sempre meno riconoscibili, quasi affogate dagli incroci di colore. Nel 1910 compare il suo primo acquarello astratto e nel 1911 il suo primo quadro a olio su tela, dal titolo Quadro con cerchio sempre in forma astratta.

Il principio dell’astrazione in Kandinsky si evolve successivamente fino a rappresentare il suo stile dominante.

Nella pagina che si riferisce a Kandinsky ho ripotato un centinaio dei suoi quadri in ordine di data  di composizione. È così possibile confrontare l’inizio dell’astrattismo in Kandinsky rispetto a Hilma af Klint, della quale, nella sua pagina, ho riportato molte riproduzioni dei suoi quadri astratti, sempre in ordine di data di composizione.

http://www.dicoseunpo.it/Hilma_Af_Klint.html

Apparirà quindi evidente perché attualmente i critici contemporanei attribuiscano l’inizio dell’astrattismo alla pittrice svedese, e non più, come si è sempre ritenuto, al pittore russo.