TAT’JANA, di Azio Corghi alla Scala
lunedì 30 ottobre 2000
Prima di andare a vedere l’opera ho pensato bene di leggere il lavoro teatrale, in un atto, della giovinezza di Cechov. Pare che Cechov tutto sommato abbia rinnegato questo suo lavoro, ritenendolo più una cosa scherzosa che un lavoro di serio impegno. Ma, tutto sommato, i geni si riconoscono anche quando scherzano. E questo lavoro è estremamente interessante sotto l’aspetto drammaturgico.