Archivio di maggio 2002

LES TROYENS, al Teatro Comunale di Firenze

domenica 19 maggio 2002

È la seconda volta che vedo quest’opera. La prima volta è stato alla Scala nel 1996. Sul podio c’era Colin Davis, la regia era di Luca Ronconi. In questa occasione del Maggio, il direttore era Zubin Metha, e la regia era di Graham Vick. Le due interpretazioni si ispirano a criteri che oserei definire diametralmente opposti, e il loro confronto, a mio avviso, mette in evidenza certe contraddizioni di cui, secondo me, quest’opera soffre: vale a dire contrasti, anche stridenti, fra momenti di grande pomposità e episodi di infinita dolcezza, tenerezza, malinconia; o anche contrasti fra lungaggini e prolissità di alcune scene, e momenti invece di vera forza interiore.

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BOULEVARD SOLITUDE, di Henze a Genova (diretta radiofonica)

lunedì 13 maggio 2002

Ne parlo solo ora sia perché aspettavo che ne parlasse qualche genovese che avesse visto lo spettacolo, sia perché solo ora ho potuto leggere il libretto (cosa essenziale per entrare nello spirito si un’opera). Così ho potuto riprendere in mano la registrazione e ascoltarla con una certa cognizione di causa. Non conoscevo Henze, ma ero vivamente incuriosito dopo che Felix me ne 
aveva parlato come di uno dei pochissimi compositori di opere che, nella 
seconda metà del Novecento, avesse ancora il senso della drammaturgia. 
Devo dire che sono rimasto affascinato da quest’opera. È stata una 
esperienza notevole.

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