The man who mistook his wife for a hat, di Nyman (ascolto di CD)
martedì 23 settembre 2003
Mi sono imbattuto un po’ per caso in questa opera da camera. Naturalmente mi ha incuriosito: il suo autore è uno di quelli etichettati come “minimalisti”, cioè compositori il cui linguaggio è basato sulla ripetizione, la pulsazione costante e l’armonia consonante (definizione di Michael Steinberg). L’opera ha un organico ridotto (due violini, una viola, due violoncelli, arpa e pianoforte), solo tre personaggi (un tenore, un baritono e un soprano) ed è piuttosto breve (dura meno di un’ora).