Archivio di giugno 2004

CARMEN, agli Arcimboldi

martedì 29 giugno 2004

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Si dice che la Carmen sia l’opera più rappresentata in assoluto nel 
mondo. Indubbiamente la sua trama è avvincente, con drammaturgia 
perfettamente costruita, la musica è elettrizzante, intrigante, 
emozionante, di immediata lettura, senza momenti di stanca: tale insomma 
da catturare lo spettatore e di tenerlo avvinto dall’inizio alla fine. 
Per questo, quando vedo che una stagione come quella della Scala, di un 
Teatro (sia pure temporaneamente trasferito agli Arcimboldi) che gode 
(ancora, anche se sempre meno meritatamente) un alto prestigio nel 
mondo, la propone, mi immagino che ci si offra qualche cosa di nuovo: o 
dal punto di vista dell’interpretazione, o dal punto di vista della 
qualità dei cantanti, o dal punto di vista della regia. Soprattutto se 
si tratta di un nuovo allestimento.

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IL PRIGIONIERO, al Maggio Musicale Fiorentino

domenica 27 giugno 2004

Si tratta di un’opera più breve, ma molto più densa (e direi anche più bella, anche se più difficile) di Volo di notte. Un po’ più di 10 anni separano la composizione dei due lavori, e indubbiamente il tempo trascorso ha permesso a Dallapiccola di maturare in modo pressoché perfetto l’uso del linguaggio seriale.

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VOLO DI NOTTE, al Maggio Musicale Fiorentino

giovedì 17 giugno 2004

L’occasione di ascoltare dal vivo in teatro i due gioielli in un atto (Volo di notte e Il prigioniero) di Luigi Dallapiccola al Maggio Musicale Fiorentino non me la sono lasciata scappare. E devo dire che ne sono stato molto felice. Queste due opere mi hanno da sempre molto incuriosito, e dopo che ho potuto ascoltarle in CD, anche affascinato. Parlarne è per me un po’ rivivere l’atmosfera che mi ha coinvolto lunedì sera.

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THE DEATH OF KLINGHOFFER, di Adams in DVD

mercoledì 2 giugno 2004

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Ho recentemente visto il DVD di questa opera di Adams, sotto la direzione dello stesso autore. Purtroppo non si tratta di una ripresa teatrale, ma di un film. A me i film di “opera” in genere non piacciono. Vi sono alcuni film-opera che io trovo bellissimi film (come, ad es., Il Flauto magico diretto da Bergman, il Don Giovanni di Losey, la Carmen di Rosi), ma faccio fatica a considerarli delle rappresentazioni operistiche. La maggior parte invece, secondo me, sono solo dei brutti film. A questa logica mi pare che non sfugga neppure questo DVD.

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