IL PÉLLEAS ET MÉLISANDE, alla Scala
martedì 15 novembre 2005
Il Pelléas è un’opera sulla quale vi sono pareri molto discordi. C’è chi la ama moltissimo, come me; c’è chi la trova noiosa, come diverse persone che conosco. In verità io credo che sarebbe sbagliato aspettarsi emozione dalla musica del Pelleas. Quello che potrei dire è che questa musica, più che essere emozionante, è affascinante, proprio nel senso francese di “charme”. Le armonie continuamente cangianti, i colori orchestrali sempre inattesi, il declamato che galleggia sul suono orchestrale e lo collega agli eventi scenici, alle riflessioni dei protagonisti, sono offerti con una tale raffinatezza espressiva, che, se si deve per forza fare un paragone, lo farei con i paesaggi di Monet.