LE UOVA DEL DRAGO, di Pietrangelo Buttafuoco
domenica 20 agosto 2006
Che una storia non agiografica della invasione (liberazione?) della Sicilia nel ’43 debba essere raccontata, mi sembra molto necessario. Buttafuoco, nel suo romanzo Le uova del drago si è accinto all’impresa. E per chi come me è, che è cresciuto nella retorica dell’antifascismo, ha considerato gli Anglo-americani come liberatori, ha benedetto i loro bombardamenti, anche quelli “a tappeto” non solo sulle città tedesche ma anche sulle città italiane, e oggi fa parte della schiera degli italiani (di gran lunga la più numerosa) che sentono “gratitudine” all’America che ci ha liberato dal nazifascismo, scoprire gli aspetti ambigui, se non addirittura tragici che hanno accompagnato il processo di liberazione, almeno in prossimità dello sbarco in Sicilia, è un po’ un riemergere da una sudditanza ideologica di cui oggi si sente sempre di più il bisogno.