Stefano lavora in una casa editrice: seleziona romanzi, alcuni li promuove, molti li rispedisce al mittente. Ha sposato per soldi (?), o per qualche ragione che non ha nulla a che fare con l’amore, Sara, la ricca figlia di un ricco imprenditore edile. Alla fine, stufo di lei, si separa. Lo conosciamo come un uomo freddo, disinteressato, in certo qual modo deluso (aveva cercato senza successo di fondare una casa editrice). Le donne, per lui sono una specie di diversivo. Dopo la separazione, prende come amante per un qualche tempo una fanciulla di cui non ricorda neppure il nome, la chiama O.P. (Opera Prima), una giovane scrittrice che gli ha presentato il suo primo romanzo ed egli, con molta larghezza, per incoraggiamento l’ha accettato.
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