GIORNATA TRISTISSIMA
Oggi i funerali delle 289 vittime del terremoto. Guardo scorrere le immagini dalle dirette che tutte le televisioni ci trasmettono. Non si possono fare commenti, davanti a quella sterminata sequenza di bare, davanti a quei volti trasformati nell’essenza stessa del dolore, che si inginocchiano, baciano le bare.
No, oggi è solo il dolore che ha diritto di cittadinanza. È giusto lasciaglielo.