Quale TV e quale Servizio Pubblico

Commento all’articolo “Record di ascolti per Fazio e Saviano
. Maroni attacca: voglio diritto di replica” sul Corriere della sera del 16/11/2010.

Fa molto fino parlare male di “Vieni via con me”. E non mi riferisco ai soliti Berluscones che strillano come aquile perché non possono sopportare che un programma TV (della LORO TV) non parli bene del loro Signore. No. I loro strilli sono quanto di più atteso ci possa essere. La RAI dovrebbe trasmettere solo Grandi Fratelli, o Isole famose, o altri programmi dove si può dare serenamente il cervello all’ammasso. Per bacco: pagano il canone e considerano un crimine usare la TV per esprimere delle idee (“uso criminoso” di famigerata memoria) che siano contrarie al Signore.

No. Non sono questi quelli che sgomentano. Sono quelli che trovano Fazio un baciapile, noioso Saviano, che trovano la formula non all’altezza (di che cosa non si sa), che insomma, sì, va beh, ma… Fra l’altro, una critica che ho sentito è che l’appello alla straordinaria audience delle due puntate è un elemento negativo, logica berlusconiana dell’inseguimento dell’audience. A me sembra esattamente il contrario: la logica berlusconiana è quello di inseguire l’audience con programmi di evasione che evitino di far pensare. “Vieni via con me” è, al contrario, un programma che fa pensare (orrore!), e se fa audience è segno che molta, moltissima gente ne sente il bisogno. Mi sembra questo un fatto positivo, non negativo. Allora benvenuti programmi come questo, come Anno zero, Report, L’infedele. Magari vi fossero programmi simili sbilanciati a destra, invece della solita De Filippi, o i soliti Grandi Fratelli!

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