I GIGANTI DELLA MONTAGNA di Luigi Pirandello
giovedì 30 agosto 2012
È il terzo, e l’ultimo, dei cosiddetti “miti” di Pirandello, commedie che si svolgono fuori del tempo e della spazio, nei quali si materializzano visioni, si realizzano fatti miracolosi, e nei quali l’uomo sembra identificarsi col suo sogno, rinascere dal sogno come fantasma, e realizzare la propria identità sulla scena. I giganti della montagna è stato scritto in un lungo periodo di tempo: potremmo dire dal 1929 al 1934, alla vigilia della morte del drammaturgo. Non è stato terminato: manca l’ultimo quadro. Gli altri due miti sono: La nuova colonia, scritto nel 1927-28, e Lazzaro nel 1926-1928. Prima di affrontare I giganti della montagna, che molti considerano il capolavoro di Pirandello, conviene spendere qualche parola sui miti precedenti.