BLOW-UP (Michelangelo Antonioni, 1966)
venerdì 14 settembre 2012
Decimo lungometraggio di Antonioni. Il film è stato premiato al Festival Internazionale dei cinema di Cannes del 1967 con la Palma d’oro. Dopo avere affrontato il tema dell’incomunicabilità nel trittico così denominato, e prolungato in Il deserto rosso, Antonioni rimane sul tema dell’ambiguità della comprensione umana approfondendo il rapporto fra immagine e realtà. Il film trae spunto da un racconto di Julio Cortázar Las babas del diablo. Il protagonista del film è un fotografo di successo, Thomas, interpretato da David Hemmings; ma forse ancora più del personaggio, la vera protagonista potrebbe essere la fotografia. La trama del film ha, in certo qual modo, le caratteristiche del “giallo”: la fotografia rivela a Thomas un probabile omicidio; il fotografo cerca di chiarire il mistero, scopre il cadavere, ma poi tutto sembra svanire, lasciando nello spettatore il dubbio se l’immagine ripresa dalla fotografia non abbia influenzato anche l’immagine offerta dai sensi, da considerarsi apparentemente più reale.