L’ECLISSE (Michelangelo Antonioni, 1962)
giovedì 6 settembre 2012
Terzo film della trilogia dell’incomunicabilità, e ultimo film in bianco e nero di Antonioni. Riceve il gran premio della giuria al Festival internazionale del Cinema di Cannes nel 1962. Il film inizia con una coppia in crisi. Vittoria (Monica Vitti) e Riccardo (Francisco Rabal) hanno trascorso una notte insonne a discutere sul loro rapporto e sul loro futuro, senza giungere a una conclusione accettabile. Ora hanno esaurito gli argomenti; entrambi si muovono, nervosamente ma stancamente, per la casa: allora vuoi proprio andartene? insiste Riccardo; e la risposta altrettanto definitiva di Vittoria: non ti amo più. Alla fine Vittoria se ne va, ma non si manifestano drammi, non c’è nulla di sconvolgente. Riccardo vuole accompagnarla in un ultimo tentativo che egli stesso capisce inutile. Il rapporto è definitivamente rotto, non c’è più amore né da una parte né dall’altra. Al momento dell’addio, nemmeno la prospettiva di potersi eventualmente rivedere o di telefonarsi ha più spazio. Allora: ciao, stretta di mano e Riccardo se ne va. Neppure la parola “addio” esce dalla sua bocca.