SHAKESPEARE: AMLETO – DRAMMATURGIA
Macrosequenza A (atto I)
Prima sequenza
Bastioni del Castello. Orazio vede lo spettro del padre di Amleto (I,i la prima notte)
Sala della corte. Amleto è triste. Il re e la madre lo sforzano ad accettare la morte del padre. Orazio e gli altri informano Amleto delle visione. Polonio saluta laerte che perte per Parigi e mette in guardia Ofelia a non lasciarsi prendere dalle frasi d’amore di Amleto (I,ii – I,iii il giorno successivo)
Bastioni del Castello Amleto incontra lo spettro del padre che gli spiega come egli sia stato ucciso dalla zio, ora sul trono e come la madre abbia ceduta alla sua lussuria. (I,iv – I,v la seconda notte)
Macrosequenza B (atti II – IV,iv)
Seconda sequenza
(II.i Qualche giorno dopo, mattino) Interno della Corte- Stanze di Polonio. Polonio invita Rinaldo a seguire Laerte in Francia e indagare sul suo operato. Ofelia lamenta col padre che Amleto con lei si è comportato male, da pazzo. Eppure lei non gli ha fatto niente, solamente non ha risposto, come suggeritole dal padre, alle numerose lettere d’amore che Amleto le ha scritto. Polonio immagina che la pazzia dimostrata da Amleto possa essere quella di un amore non corrisposto.
(II,ii Corte, sala delle udienze, stesso giorno) – Il re riceve Rosencrantz e Guildenstern, amici di Amleto e li incarica di fare la spia sul comportamento del principe. Polonio rassicura il re sulle intenzioni del re di Norvegia, e spiega il perché della pazzia di Amleto. Incontro di Amleto con Polonio. Amleto, con fare da uomo pazzo dileggia Polonio, convincendolo vieppiù della propria pazzia.
Amleto incontra Rosencrantz e Guildenstern e ne capisce le funzioni di spie. I due annunciano l’arrivo di una compagnia di attori che arrivano assieme a Polonio. Amleto vuole vedere una loro prova e ne rimane convinto. Chiede se faranno uno spettacolo la sera seguente, L’assassinio di Gonzago e li avverte che egli di suo pugno aggiungerà qualche battuta. Rimasto solo Amleto spiega che è sua intenzione far recitare qualche cosa che assomigli all’assassinio del padre e verificare ciò che lo spettro gli ha detto guardando la reazione dello zio alla messa in scena.
Terza sequenza
(III,i il giorno dopo) Rosencrantz e Guildenstern riferiscono ai sovrani del comportamento di Amleto per loro incomprensibile. Polonio e il re vogliono che Amleto incontri Ofelia e da lì si capisca se la sua follia è dovuta alla rottura con la fanciulla. Essere o non essere. L’incontro fra i due mostra il netto distacco: Amleto è ora lontanissimo da Ofelia, e le parla in modo da respingerla. Il re, a differenza di Polonio, non crede che la pazzia di Amleto si prodotto della fine di un amore.
(III,ii stesso giorno più avanti) Amleto istruisce gli attori. Prima che inizi la rappresentazione Amleto invita Orazio a osservare le reazioni del re. Viene dagli attori ricostruito sulla scena l’assassinio del re da parte del fratello e l’incesto della vedova con l’assassino. Il re in sala esplode ed esce precipitosamente seguito da tutta la corte. Amleto è desiderato dalla regina che vuole che vada in camera sua.
(III,iii più tardi ancora) I re si accorda con i due amici-spia per inviare Amleto in Inghilterra, e intanto si accorda con Polonio che penetri nella stanza della regina e, nascosto, ascolti il colloquio di Amleto con la madre. Il re approva, ma è preso dai rimorsi. Amleto lo sorprende mentre prega, ma non lo vuole uccidere in quel momento, dato che la sua anima pentita potrebbe non essere travolta all’inferno.
(III,iv sera inoltrata) Incontro di Amleto con la madre, uccisione di Polonio e discorso di Amleto alla madre, dalla quale si fa promettere di non giacere più con l’assassino di suo padre. Compare lo spettro del re assassinato. Amleto comunica alla regina che gli è stato imposto il viaggio in Inghilterra.
(IV, i – IV, iv sempre la stessa notte fino a mattina) Il re incarica Rosencrantz e Guildenstern di cercare Amleto e il cadavere di Polonio. Amleto si rifiuta di rivelarlo. Si fanno i preparativi per il viaggio di Amleto in Inghilterra. Sarà accompagnato da Rosencrantz e Guildenstern, che in una lettera chiederanno al re d’Inghilterra di uccidere Amleto. Fortebraccio e il suo esercito devono passare per la Danimarca e conquistare un piccolo pezzo di Polonia.
Macrosequenza C (Atti IV,v – V)
Quarta sequenza
(IV,v – IV,vii diversi giorni dopo, interno della reggia) Ofelia è impazzita. È ricevuta dalla regina. Laerte sbarca a Elsinore con un gruppo di dissidenti, e vuole vendicarsi sul re per la morte di Polonio e per la perdita della ragione di Ofelia. Il re riesce a convincere Laerte che la causa di tutto è Amleto, che è stata inviato in Inghilterra dove verrà ucciso. Ma intanto Amleto ha informato Orazio di avere scoperto il trucco, di essere sbarcato e di essere in procinto di far ritorno a Elsinore. Coloro che l’accompagnavano, Rosencrantz e Guildenstern, saranno uccisi al posto suo. Il re viene informato di questa nuova situazione, e con Laerte si accorda di indurlo a partecipare a un duello con il figlio di Polonio. Il fioretto di Laerte sarà intinto in una veleno mortale, in modo che basti una scalfittura per provocare la morte. In caso di fallimento di questo tentativo, il re preparerà una coppa, pure contenente un veleno mortale, dalla Quale Amleto, assetato per il duello, dovrà bere.
La regina informa che Ofelia è annegata come conseguenza della sua pazzia. Verranno celebrati i suoi funerali.
Quinta sequenza
(V,i il giorno successivo al mattino, al cimitero) Amleto e Orazio entrano, mentre due becchini scavano la tomba per Ofelia. Considerazioni da Amleto sulla vita davanti a teschi che vengono dissotterrati dai becchini, in particolare sul teschio di Yorick, il buffone della sua infanzia. All’arrivo del corteo funebre, Amleto confessa il suo amore per la fanciulla morta e l’abbraccia. Laerte lo aggredisce, considerandolo colpevole della sua morte. I due vengono separati e rappacificati.
(V,ii Lo stesso giorno pomeriggio, nella reggia) Amleto racconta a Orazio le avventure del viaggio in Inghilterra. Viene invitato dal re per un amichevole duello al fioretto con Laerte. La corte è riunita per guardare i contendenti. Al primo assalto Amleto si dimostra più bravo di Laerte. In un secondo assalto Laerte impugna il fioretto avvelenato: nello scambio Amleto capisce la natura dell’agguato, ed entrambi finiscono per essere feriti dalla punta avvelenata, mentre la regina beve dalla coppa. Laerte confessa ad Amleto l’agguato ordito dal re che è l’unico vero colpevole. Prima la regina e poi Laerte muoiono, mentre lo stesso Amleto, prima di morire a sua volta, uccide il re con la spada. Quando tutto è finito, arriva Fortebraccio dalla guerra contro la Polonia, e, vedendo il massacro, organizza gli onori funebri per Amleto.