LA SIGNORA MORLI UNO E DUE di Luigi Pirandello

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Il signor Ferrante Morli, fuggito dalla moglie e dal figlio 14 anni prima, e resosi irreperibile, a causa di un dissesto finanziario, ritorna sotto falso nome alla casa dell’avvocato Lello Carpani, dove l’avvocato stesso vive con la moglie abbandonata, Evelina che egli chiama Lina, e con lei si è dato da fare per realizzare una nuova famiglia, anche se fra i due vi è convivenza senza il vincolo ufficiale del matrimonio.

Oltre a un figlio avuto col marito, Aldo, con loro vive Titti, la figlia di entrambi. Ferrante si presenta senza pretese, solo per sapere almeno che cosa è successo dopo la sua fuga. La moglie lo riconosce, e, consapevole che la sua presenza rischia di distruggere i suoi sforzi di ricostruirsi una vita, lo invita ad andarsene. Il figlio vuole sapere la verità, e alla fine decide di seguire il padre. Evelina si sente abbandonata dal figlio, e risponde al suo richiamo di recarsi alla casa del marito dove egli ora vive. Nella nuova casa Evelina sembra ritrovare lo spirito dei primi anni di matrimonio, e si ferma alcuni giorni. Ma il ricordo di Titti la spinge a ritornare dal nuovo compagno. Il ritorno, ovviamente, avviene in maniera burrascosa. L’avvocato non riesce a giustificare il lungo allontanamento della donna e la sua convivenza nella casa del marito. Ma le disperate spiegazioni della donna e soprattutto l’amore per la piccola figlia riusciranno a far ritrovare la serenità.

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