MORTE NEL POMERIGGIO (Death in the Afternoon), di Ernest Hemingway, 1932
martedì 23 luglio 2013Il libro viene definito “romanzo”, tuttavia non fa vivere al lettore il racconto di una vicenda immaginata. Si tratta di dettagliata descrizione, sia pure in forma romanzata, di uno spettacolo, o meglio di uno sport particolarmente amato dallo scrittore, e che egli definisce tragedia, la corrida de toros. Il perché si sia dedicato e abbia scritto su questo argomento ce lo spiega all’inizio, nel primo capitolo. Si tratta per lui, alla fine degli anni Venti scrittore alle prime armi, di tradurre in emozioni per il lettore la descrizione di fatti nella loro reale svolgersi, e questo gli è parso di riuscire ad ottenere incominciando dalle cose più semplici. «Una delle cose più semplici e fondamentali – scrive – è la morte violenta». E «il solo luogo dove si potessero vedere vita e morte, vale a dire morte violenta ora che le guerre erano finite, era nell’arena dei tori».