EVGENIJ ONEGIN, alla Scala
domenica 22 gennaio 2006
Chajkovskij definì “scene liriche” quest’opera, per significare che essa si allontana dal paradigma aristotelico dell’unità di tempo e di luogo. L’azione si dipana per un tempo che va dall’adolescenza di Tatjana alla sua maturità di sposa nel grande mondo; e per luoghi che si estendono da una Russia di campagna e tutto sommato popolare, agli splendori della capitale.