In questo giorno, l’8 settembre, il giorno più tragico per il nostro popolo, che ha vissuto fino in fondo la tragedia dell’occupazione nazista e delle stragi perpetrate da questo occupante, c’è ancora chi a livello letterario (Giampaolo Pansa), e, quello che più importa anche a livello istituzionale (il ministro della difesa La Russa), parla ancora di guerra civile, mettendo sullo stesso piano gli artefici della resistenza e della lotta di liberazione, i partigiani insomma, e quella sparuta congrega che con nomi diversi, sotto l’egida della repubblica di Salò, si sono prestati a dar man forte all’occupante nazista alla stregua di piccoli e non sempre graditi schiavetti, utili per le operazioni più sporche.
(altro…)