LA SIGNORA MORLI UNO E DUE di Luigi Pirandello

1 ottobre 2012

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Il signor Ferrante Morli, fuggito dalla moglie e dal figlio 14 anni prima, e resosi irreperibile, a causa di un dissesto finanziario, ritorna sotto falso nome alla casa dell’avvocato Lello Carpani, dove l’avvocato stesso vive con la moglie abbandonata, Evelina che egli chiama Lina, e con lei si è dato da fare per realizzare una nuova famiglia, anche se fra i due vi è convivenza senza il vincolo ufficiale del matrimonio.

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PENSACI GIACOMINO, di Luigi Pirandello

1 ottobre 2012

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(Commedia in tre atti)

Toti, professore in una scuola siciliana, ormai settantenne, sposa la giovane Lillina, per ripicca verso lo Stato che lo ha mal pagato, in modo che, andato in pensione, alla sua morte la giovane moglie possa godere questa pensione per lunghissimi anni.

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PIRANDELLO: ATTI UNICI

1 ottobre 2012

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LA MORSA

(Epilogo in un atto)

Protagonisti: Andrea, Giulia sua moglie e Antonio l’amante.

Giulia e Antonio temono che Andrea si sia accorto della loro relazione. In particolare Antonio è tornato prima da un viaggio che aveva fatto insieme ad Andrea per avvertire Giulia dei suoi sospetti. Naturalmente Antonio se ne va prima del rientro di Andrea. Andrea rientrando gira attorno alla moglie costringendola gradualmente alla confessione dell’adulterio. Alla fine la moglie viene cacciata, e le viene impedito di salutare un’ultima volta i figli. Mentre Antonio ritorna, Giulia si spara un colpo di pistola.

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LA COLLINA DEL VENTO, di Carmine Abate

29 settembre 2012

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La protagonista del romanzo è proprio una collina, il Rossarco, un’altura prospiciente Punta Alice, in Calabria. Su quelle coste, sei o sette secoli prima di Cristo, esuli greci approdarono per fondare nuove città. Molte di esse con trascorrere dei secoli scomparvero sotterrate lasciando solo deboli tracce della loro vita. Anche nei pressi di Punta Alice vi fu uno sbarco e venne fondata una città, Krimisa. Così almeno raccontano le leggende. Ma una qualche verità doveva pur esserci se, poco lontano dalla punta, quasi in riva al mare gli scavi misero alla luce i resti di un tempio, il tempio di Apollo Aleo. Dove fosse ubicata la leggendaria città però non fu mai chiarito, nonostante gli scavi effettuati dagli archeologi. Uno di queste possibili ubicazioni era la collina del Rossarco, e proprio su questa collina si svolge la vita e la storia di una generazione di contadini calabresi, gli Arcuri, narrata nel romanzo.

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SALLUSTI E L’ARTICOLO PER CUI È STATO INCRIMINATO E CONDANNATO

27 settembre 2012

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Articolo di Alessandro Robecchi

Va bene, pare che tutto il mondo “intellettuale” italiano, con tutto il milieu giornalistico in prima fila, compatto e granitico, sia in grandi ambasce per il rischio che Alessandro Sallusti, oggi direttore de Il Giornale e al tempo dei fatti di Libero, finisca in galera a seguito di una condanna per diffamazione. E’ confortante assistere a una così poderosa levata di scudi contro la restrizione della libertà personale, e dispiace semmai che tanta compattezza non si veda in altre occasioni. Tanta gente va in galera per leggi assurde e ingiuste – come circa tremila persone accusate del bizzarro reato di “clandestinità” – eppure la notizia è Sallusti. Bene, allora vediamola bene, questa notizia, al di là delle sentenze, delle polemiche, dei meccanismi della giustizia. Proviamo insomma ad applicare il vecchio caro concetto del “vero o falso?”

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