I VINTI (Michelangelo Antonioni, 1953)

15 agosto 2012

Le violenze associate alla guerra sono entrate in profondità nell’animo dei bambini che ne sono stati testimoni degli aspetti più feroci. Questo ha fatto sì che, una volta faticosamente ricostruita la pace, molti di questi giovani, anche o soprattutto di famiglie agiate, hanno sentito riemergere il desiderio di esercitare quella violenza che ne ha condizionato la vita, non tanto per ragioni di sopravvivenza o di necessità, quanto per stimolo irrefrenabile, per ottenere visibilità, per essere considerati nel mondo. Il film è preceduto da frammenti di documentari che testimoniano la violenza gratuita. Questi giovani, invece di essere dei vincitori, come suggerito dalla loro ambizione, sono invece risultati dei vinti, e il regista narra le storie di tre di loro in tre diversi paesi: Francia, Italia, Gran Bretagna.

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Interviste. Amos Oz, Tra amici

15 agosto 2012

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di Antonella Barina

Il grande scrittore israeliano, che ha vissuto per di più di 30 anni nelle comunità di lavoro, di fronte alla crisi propone il suo paradosso (ma lo è davvero?) in un libro e al Festival di Massenzio.

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TROVARSI, di Luigi Pirandello

15 agosto 2012

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Questa commedia è stata scritta da Pirandello nel 1932, un paio di anni dopo i due capolavori Questa sera si recita a soggetto e Come tu mi vuoi. È stata dichiaratamente composta per Marta Abba, che, alla prima rappresentazione a Napoli, Teatro dei Fiorentini, 4 novembre 1932, ne ha interpretato la protagonista femminile, Donata Genzi. Donata non è solamente la protagonista, è il personaggio attorno al quale ruota tutta la vicenda, il personaggio che incarna il problema principale che sta a cuore al drammaturgo, e sul quale in vari modi si è soffermato in tutte le commedie scritte negli anni Venti, dopo i Sei personaggi in cerca d’autore: il rapporto fra l’attore e il personaggio; fra la vita come si svolge interpretata sul palcoscenico e la vita come attributo fondamentale dell’identità dell’interprete. Trovarsi, il titolo, è il termine che utilizza proprio Donata quando, alla fine di ogni rappresentazione, nel camerino mentre si toglie il trucco, si chiede chi sia la persona riflessa nello specchio: e si rende conto che la domanda non ha risposta, ovvero che le riesce impossibile trovare, dietro la maschera del personaggio appena interpretato, una identità che sia propria.

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LA SIGNORA SENZA CAMELIE (Michelangelo Antonioni, 1953)

14 agosto 2012

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Clara Manni (Lucia Bosè), viene scoperta per il cinema da due produttori: Gianni Franchi (Andrea Checchi) e Ercolino Borra (Gino Cervi). La sua bellezza ne fa ben presto un’attrice richiesta e amata dal pubblico. Gianni Franchi se ne innamora e le impone di sposarlo. Clara è un carattere debole anche se sostenuta da una certa ambizione, stimolata dal successo, e non sa rifiutarsi.

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CRONACA DI UN AMORE (Michelangelo Antonioni, 1950)

14 agosto 2012

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Paola (Lucia Bosè) è sposata a un ricco industriale milanese (Enrico Fontana). Il matrimonio, avvenuto nel 1943 in piena guerra, è stato piuttosto frettoloso. Il marito, finita la guerra e nel pieno sviluppo delle sue imprese, decide di saperne di più sulla moglie e sul suo passato e incarica un’agenzia investigativa di fare ricerche.

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