Presentazione

Xerra, probabilmente, è stato sempre com’è ora. Un uomo discreto, con una sottile determinazione interiore che lo ha portato e lo porta a seguire tenacemente, nella sua attività artistica, una traccia poetica fatta di emozioni.

La sua pittura è segno e poesia, insieme. Segno che non vuole imporsi, ma sottilmente indirizzare, delimitare, aprire spazi nuovi alla fantasia, trasmettere messaggi silenziosi da interpretare solo con i sentimenti. Poesia che si esprime ed espande nella luce degli azzurri, dei bianchi, dell’oro, timbri lirici di stati d’animo, di chiaroscuri interiori.

L’arte di Xerra è arte da scoprire, come certi angoli della sua città, nascosti ed affascinanti, arte su cui riflettere.

La banca Commerciale Italiana, nell’ambito delle iniziative che contraddistinguono la sua ben nota politica culturale, è perciò lieta di avere acquisito al proprio patrimonio alcune delle principali opere di Xerra e di esporle stabilmente nelle filiali di Piacenza e Fiorenzuola, nella convinzione che, creando un rapporto tra l’opera d’arte e la realtà che le sta attorno, si possa agevolare una “comunicazione” immediata e continua, suscitare la curiosità e migliorare la sensibilità di tutti e, soprattutto, far percepire, nell’ambiente di lavoro e nei rapporti professionali che vi si svolgono, ma anche al di fuori, che la qualità di un’istituzione e dei servizi che essa rende non solo è da riferirsi al modo di agire nel mercato e sul mercato, ma anche alla sua cultura e al suo stile.

Giorgio Ferretti, 1992.

Direttore Centrale Banca Commerciale Italiana

Responsabile dell’Area Risorse