INTERVISTA DI PHILIPPE DAVERIO
INTERVISTA DI PHILIPPE DAVERIO
venerdì 24 aprile 2015
Si tratta di un artista greco-romano, come lo stesso Jannis Kounellis ama definirsi nell’intervista. Infatti, è nato al Pireo nel 1936, ha studiato a Roma sotto la guida di Toti Scialoja, e dove anche attualmente lavora e risiede.
È considerato uno degli esponenti di maggior rilievo di quella che il critico Germano Celant ha definito “Arte povera”.
Nell’intervista Jannis Kounellis ripercorre quello che è stato il suo disegno artistico, che prende le mosse dal fondamentale binomio espressionismo astratto e arte informale.
Durante l’intervista, viene riproposta la ripresa della preparazione di una mostra a Pechino del 1910, nel locale in cui Kounellis ha ammassato tutto il materiale necessario. Nel contempo viene richiamato l’uso che l’artista fa dei cocci e dei frammenti di stoviglie frantumate, acquistate su bancarelle cinesi, per costruire delle opere alle quali attribuisce un senso di linguaggio artistico.
Un aspetto che sembra avere interessato particolarmente l’artista è il valore carnale e quindi rivoluzionario attribuito alla Vergine di Tiziano.
JANNIS KOUNELLIS