LA POESIA

LA POESIA
Maledette donnacce del biscottino,
tanto chiasso, tanto fracasso contro le puttane!
Perchè? Perchè la danno per poche monete
e (non) la danno mica sotto a (un) baldacchino?
Vergogna! Tacete là che lo sappiamo anche noi
per che cosa abbaiate; abbaiate, abbaiate
perchè siete vecchie megere che ammorbate,
che non vuol rifilarvelo più nessuno
E quando eravate belle, giovani e grassottelle
e sode e prosperose, dite, o gran dame,
eravate così nemiche del cazzo?
la davate forse via per niente?
Niente un corno! le mie delicatone,
domandatelo un po' ai vostri (cavalier) serventi
che cosa hanno speso ogni volta per metterlo dentro
in quelle vostre illustrissime figazzone.
E i palchi e le carrozzelle e i sorbettini
e i ferragosti e le cene mascherate
e gli accordi e i biglietti e le feste, le entrate (ai vari spettacoli)
sono danari, facce da porche! o fagiolini?
E poi ci avete il mostaccio, vecchiacce orribili,
di rompere il culo al Governo per far escludere
quelle ragazze che la danno per un mezzo scudo?
Silenzio là: (non) siete neanche degne di stargli alla pari.
Carlo Porta, 1810 (?)
Le puttane alle “dame del biscottino”
di Carlo Porta
Carlo Porta, martedì 10 gennaio 2012