POESIE

POESIE
Ci siamo lasciati alle sedici e zerootto.
Mi sono innamorato di te alle diciassette e zerocinque.
Alle diciassette e zerosei ti adoravo;
alle diciassette e zeronove mi sentivo addirittura
amato da te.
Ma perché.
Non mi piaci eccessivamente, anche se sei
bellissima.
Forse perché è l’amore è bello, in sé, è
bello girare per la città, e leggere negli occhi della
gente che tu sei bella e che io devo essere contento
di stare accanto a te;
forse perché è bello sentire che si sta vivendo un amore,
c’è un’estetica nell’amore e noi che camminiamo per i prati
vi aderiamo perfettamente,
ed è tutto bello, perfetto, come un film già visto
e sarebbe bello dimenticare tutto e amarti
perché l’amore è bello e tu sei l’amore.
Ho baciato una ragazza davanti all’oceano pacifico
Diceva che il mare era un grosso amante
un grande dio che ama le donne
diceva che sono un angelo cattivo
che non devo essere geloso del mare.
le finestre dell’albergo mandavano una luce strana
era una ragazza fragile
come può essere solo in un paese cattolico
aveva un cervello febbrile
abbiamo camminato per parchi
in una città con molti prati.
Carlo Bordini (I costruttori di vulcani - Tutte le poesie 1975-2010)
POESIA MOLTO CINICA
di Carlo Bordini
Carlo Bordini, lunedì 28 febbraio 2022