I SASSI DI MATERA

 
 
 

Artisti a Matera


Devo la conoscenza e il mio amore per Matera esclusivamente agli artisti. Da circa dieci anni. La prima volta fu con lo scultore Giorgio Amelio Roccamonte che presentai, inutile dirlo, agli amici della Scaletta, capeggiati dal carissimo Palombo. Un’altra volta fu per Ruggero Savino: le sue bellissime tempere di paesaggi del sud devono tanto ai colori di Matera e al calore degli amici della Scaletta. E negli anni continuarono i rapporti, incontri e libri a Matera: artisti che si confrontavano con quel capolavoro non solo artistico, ma tremendamente umano che sono i sassi. Clamoroso il caso di José Ortega e del suo recupero della cartapesta (cfr. Giuseppe Appella, «La festa della Bruna», foto di Tano Citeroni, Matera 1978) così come delle sue ceramiche presso la fornace di Peppino Mitarotonda (cfr. Giuseppe Appella, Terracotte di Ortega, 1977).

A Matera si festeggiò i poeti Libero de Libero e Leonardo Sinisgalli, il fotografo Mario Cresci e il genius loci dell’antenna locale, il poeta Mario Trufelli, generosissimo e sempre pronto a far conoscere la buona arte e la buona letteratura (cfr. Mario Trufelli, Triangolo d’acqua, con 1 ceramica di José Ortega, 1976).

A Matera ci venne Mino Maccari (cfr. Mino Maccari, Testo di Libero de Libero, 1976) dove realizzò alcune ceramiche (sempre da Mitarotonda) e alcune incisioni; altre ceramiche realizzarono a Matera nel ’77 e ’78 l’incisore tedesco Jorg Neitzer e la xilografa polacca Alina Kalczynska. memorabile fu il corso di incisione tenuto per gli allievi del piccolo centro di grafica della Scaletta da Guido Strazza e dalla sua bravissima allieva-collega Giulia Napoleone.

Pietro Consagra polemizzò con l’intera Italia artistica ufficiale e conformista sparpagliando le sue sculture provocatorie tra i sassi e su un colle di fronte a Matera e lanciando un manifesto (cfr. Consagra a Matera, 1978).

Ultimo, ma non certo l’ultimo, venne Willam Xerra col suo Percorso rituale nei sassi di Matera: così il confronto artisti e sassi di Matera oggi più che mai VIVE.


Vanni Scheiwiller

Milano, 17 dicembre 1979

 

William Xerra

Percorso rituale

nei sassi di Matera

VANNI SCHEIWILLER, 1979

Per William Xerra

di Franco Solmi